Servizi agli anziani e all’infanzia denegati

Nel manifesto di presentazione della mia candidatura ho parlato, tra l’altro, di una riduzione dei servizi resi.

A questo proposito voglio evidenziare la circostanza che il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione dei comuni siciliani, attraverso i distretti socio-sanitari, ingenti risorse per servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti. La somma complessiva destinata al distretto socio sanitario comprendente i Comuni di Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina e Pietraperzia è (era) di circa 1.000.000 euro. Ma sorprendentemente il comitato dei sindaci in carica nel 2017 (Lacchiana, Accardi, Miroddi e Bevilacqua) ha RINUNCIATO a questi fondi. Quindi ha rinunciato ad assistere gli anziani non autosufficienti con l’assistenza domiciliare e i bambini attraverso il potenziamento degli asili nido e degli altri servizi educativi e ludici a loro riservati.

Mi chiedo in nome di cosa si è deciso di non erogare servizi essenziali a soggetti deboli, per giunta a costo ZERO per i comuni. Chissà quale recondita ragione potrebbe esserci, non ho la fantasia necessaria per ipotizzarne ragionevolmente una sola.

Posso dire sin da ora che in caso di mia elezione mi attiverò affinché si possano recuperare questi fondi, sempre che si faccia ancora in tempo.

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